Cosa vedere? Cosa fare se arrivate a Barcellona per la prima volta? Scopri insieme a me quale itinerario seguire e quali sono le cose da non perdere assolutamente.
Amo Barcellona, i suoi colori, il suo profumo che sa di mare, la sua energia. Me ne sono innamorata quasi vent’anni fa, quando la visitai per la prima volta e devo dire che esserci tornata a distanza di poco più di un anno dall’ultima volta è stata un’ottima scelta. Ogni volta ritrovo i miei punti fermi e, allo stesso tempo, scopro una città diversa, in continua evoluzione. Se invece stai pensando di andare a Barcellona per la prima volta allora sei nel posto giusto. Ecco i miei consigli su cosa vedere, cosa fare e dove mangiare per scoprire il meglio di questa fantastica città.
Passeggiata sulle Ramblas
Un viaggio a Barcellona non può che iniziare con una bella passeggiata sul viale più famoso della città: Las Ramblas. Da Plaça Catalunya percorrete quasi 1,5 km e arrivate fino al Mirador de Colom, il monumento a Cristoforo Colombo che si trova vicino al porto. Sarà pure il posto più turistico della città ma qui c’è tutta la vitalità di Barcellona: artisti di strada, fiorai, bar all’aperto, edifici storici come il Gran Teatro del Liceu, il Mercat de la Boqueria, il Palau de la Virreina e un mosaico di Mirò che passa quasi inosservato tra il viavai di persone.

Mercat de la Boqueria
Un altro posto che vi consiglio di vedere è il Mercat de la Boqueria, uno dei mercati coperti più grandi d’Europa, un’esplosione di colori e di profumi. Fermatevi anche solo per uno spuntino veloce, troverete di tutto: bocadillos con jamon serrano, centrifugati di frutta fresca, cioccolato, paella oppure assaggiate qualche tapas in uno dei chioschi tra i banchi del mercato tipo lo storico Bar Pinotxo. Visitare la Boqueria è un’esperienza imperdibile se siete a Barcellona. I banchi di questo mercato sono una gioia per gli occhi, tutto vi lascerà a bocca aperta: i colori delle spezie, la frutta sistemata con precisione maniacale, pesce fresco di altissima qualità, file di pregiati salumi che penzolano sulle teste. Ci ritornerete ogni volta che avete voglia di mangiare street food. Il mercato è aperto dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20:30.
Raval
A sinistra delle Ramblas c’è lo storico quartiere del Raval che non è più malfamato e abitato da gentaccia come descritto dal detective Pepe Carvalho nei romanzi di Manuel Vazquéz Montalbàn, ma trasformato negli ultimi anni in una delle zone più trendy di Barcellona, il centro movida con i suoi eccentrici locali, con la sua atmosfera un po’ decadente ma al tempo stesso colorata e multietnica. La riqualificazione del quartiere ha portato all’apertura del MACBA, il Museo di Arte Contemporanea di Barcellona dove sono esposte le opere dei più grandi artisti del XX secolo. Passeggiando lungo la Rambla del Raval vi imbatterete nel gigantesco Gatto di Botero, diventato quasi un simbolo della zona. Se volete mangiare qualcosa per cena in calle Botella, nella casa dove nacque lo scrittore Vazquéz Montalbàn, c’è Arume un posticino davvero particolare dove ho mangiato un’ottima paella e bevuto un’ottima sangria.

Perdersi nel Barri Gòtic
Dimenticate il chiasso delle Ramblas e scoprite la tranquillità dei vicoli medievali del Barri Gòtic, il centro della Ciutat Vella e cuore di Barcellona. La Catedral de la Santa Creu, o semplicemente la Catedral, è il punto nevralgico del quartiere gotico. Esplorate le viuzze silenziose che si snodano dietro la Catedral, anzi perdetevi. Sicuramente vi ritroverete in una piazza elegante dominata da due bei palazzi, uno di fronte all’altro: siete arrivati in Plaça Sant Jaume dove si trovano il Palau de la Generalitat de Catalunya e la Casa de la Ciutat, sede del municipio di Barcellona. Passeggiando in questi vicoli pieni di fascino scoprirete tanti negozietti originali, dove potete comprare dalla cioccolata ai cappelli, dai libri di viaggio alle stampe d’arte.
El Born e La Ribera
Superando la via Laietana c’è il quartiere della Ribera o Born, che insieme al Raval, al Barri Gòtic e alla Barceloneta compongono la Ciutat Vella. Anche qui, come nel Barri Gòtic, è un reticolo di stradine piene di gallerie d’arte, botteghe di artigiani e localini alla moda. Cosa potete fare in questo quartiere? Di sicuro visitare la bellissima Esglesia de Santa Maria del Mar, la cattedrale gotica che tutti i marinai visitavano prima di partire per i lunghi viaggi in mare. Dovete assolutamente vedere il Museo Picasso in Carrer Montcada, uno dei musei più importanti di Barcellona.
Altra attrazione della Ribera da non perdere è il Mercat de Santa Caterina, la cui moderna struttura sostituisce il precedente mercato dell’800. Questo quartiere è sempre stato molto importante per il commercio. In Carrer de la Princesa e Carrer de l’Argenteria si trovano botteghe e artigiane e boutiques di moda femminile che vendono capi originalissmi.
Gaudì e il Modernismo
Le tracce del grande architetto Gaudì sono sparse per tutta la città. Nell’ Exaimple, lungo Passeig de Gracia, ci sono le case più conosciute e originali: da un lato, all’angolo con Calle de Provença, c’è Casa Milà, meglio conosciuta come La Pedrera. Bellissima con le sue linee ondulate scolpite nella pietra. Scendendo verso Plaça Catalunya c’è Casa Battlò, forse la più famosa delle abitazioni progettate da Gaudì, sicuramente la più fotografata, simbolo del modernismo e Patrimonio dell’Umanità per l’Unesco. Accanto a Casa Battlò, c’è Casa Amatller, progettata da un altro architetto catalano, Puig, su commissione di un cioccolataio. E proprio all’interno del patio c’è Faborit Café, dove ho assaggiato una buonissima tazza di chocolate con pan tostado.
Spostandovi verso nord c’è il capolavoro incompiuto di Antoni Gaudì, il simbolo di Barcellona: la Sagrada Familia. Forse un giorno sarà completata, per ora i lavori proseguono senza sosta grazie al contributo dei visitatori. Il biglietto d’ingresso costa 18 euro, 15 se acquistato online, non proprio poco ma pensate che state finanziando la realizzazione di opera grandiosa. L’interno è stupefacente, un caleidoscopio di colori, di luci riflesse sulle colonne che si protendono verso il soffitto come rami di un albero.
Ma Gaudì non finisce qui. Su una collina a nord della città, nel quartiere di Gracia, c’è il Parc Güell, un parco giardino che è un po’ come il mondo delle fiabe: casette con il tetto a punta, coccodrilli, colonne e mosaici colorati. Il Parc Güell è forse la parte di Barcellona che preferisco, dalla sua lunga panchina ondulata rivestita di mosaici, il Banc de Tracadis, si vede tutta la città con il mare sullo sfondo: un sogno.


Port Vell e Barceloneta
La Barceloneta con quell’aria autentica di quartiere e il suo lungomare infinito è un altra delle mie zone preferite di Barcellona. La spiaggia è immensa e bellissima, sullo sfondo c’è la vela, il lussuoso hotel W che domina il Port Vell. Il modo più bello di esplorare questa zona è in bicicletta. Partite dal Port Vell e percorrete il lungomare, quando siete stanchi fermatevi a mangiare pesce in uno dei tanti ristoranti della barceloneta o in uno dei chiringuitos sulla spiaggia. Tra quelli che ho provato vi consiglio Can Majo, Tres Nusos, La Barceloneta e chiringuito. Spostandovi a nord della Barceloneta c’è il Parc de la Ciutadela, davvero bello con le sue cascate, il laghetto dove noleggiare barche, il giardino botanico e lo zoo. Se avete bisogno di riposarvi un po’ questo è il posto giusto.


Montjuic
Un altro parco molto bello si trova a Montjuic. Prendete la funicolare e salite sul Montjuic dove si trovano alcuni dei musei più importanti della città, primo tra tutti il Museu Nacional d’Art de Catalana.
Qui ci sono anche il Caixa Forum e la Fundaciò Joan Mirò oltre alla Font Magica dove ogni sera si svolge uno spettacolo di luci e musica che richiama tantissima gente.
Dove fare a shopping a Barcellona
Le zone più ricche di negozi, dalle grandi catene (Zara, Mango, H&M, Topshop, Primark, Urban Outfitters) alle boutique più chic sono Passeig de Gracia e la Rambla de Catalunya, due grandi viali alberati ed eleganti nell’Exaimple. Fare shopping stanca quindi se cercate un posto carino dove fermarvi a mangiare vi consiglio Taller de Tapas in Rambla de Catalunya. Un’altra strada molto frequentata per lo shopping è la sempre affollatissima Avinguda del Portal de l’Angel, a sud di Plaça Catalunya, dove c’è El Corte Ingles (i grandi magazzini più famosi di Spagna) e un’infinità di negozi di ogni genere.
Qui trovi altre foto che ho scattato a Barcellona durante i miei viaggi. Se ti va di condividere qualche consiglio lascia un commento. ;))
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