Organizzare un viaggio in Islanda in 5 step

Cosa dovete sapere per organizzare un viaggio in Islanda? Prima di partire per questo luogo incantato e farsi travolgere da una natura spettacolare è bene conoscere alcune informazioni molto utili che vi aiuteranno a pianificare al meglio il vostro viaggio in Islanda. Intanto posso dirvi che l’Islanda è uno dei luoghi più incredibili che io abbia mai visto. I paesaggi sono plasmati dalla forza degli eventi naturali: spiagge di sabbia nera, lagune ghiacciate, fiordi spettacolari, vulcani in eruzione, cascate maestose, ghiacciai innevati, geyser…un paradiso incontaminato.

Se state pensando a quanti giorni dedicare al viaggio dovete sapere che per fare il giro completo della Ring Road sono necessari almeno dieci giorni. Potete farlo in una settimana ma alcune distanze sono lunghe da coprire e richiedono più tempo.

Primo step: prenotare i voli

La prima cosa da fare è prenotare il volo, anche con molto anticipo se partite in periodi di alta stagione come ad agosto. I prezzi per quel periodo sono generalmente alti e quindi prenotarli prima vi può aiutare a risparmiare un po’ di euro. Ci sono diverse compagnie che hanno voli diretti per aeroporto di Keflavik, l’aeroporto più importante dell’Islanda a pochi chilometri da Reykjavik, da molte città italiane con Icelandic che è la compagnia di bandiera islandese e compagnie low cost come Wizz Air che non vi consiglio perché per motivi che non vi spiego qui.

Secondo step: noleggiare auto/van

Dopo aver prenotato i voli la seconda cosa che dovete fare è prenotare un’auto o un van per percorrere la Ring Road. Non c’è modo migliore di ammirare le bellezze dell’Islanda viaggiando in auto anche perchè se pianificate il classico itinerario sulla ring road è l’unico modo di farlo. Con i suoi 1330 chilometri questa strada percorre tutto il paese ed è il riferimento di ogni viaggio in Islanda. Alcune zone dell’Islanda sono accessibili soltanto con un mezzo 4×4 quindi scegliete la tipologia di auto dopo aver deciso cosa vedere. Ci sono moltissime compagnie di noleggio all’aeroporto di Keflavik o con una navetta gratuita potete raggiungere quelle che si trovano nelle vicinanze. Vi consiglio di prenotare dall’Italia con un po’ di anticipo per trovare tariffe più vantaggiose. Mettete in conto di fare un’assicurazione aggiuntiva e di verificare se ci sono dei limiti imposti al chilometraggio.

Terzo step: pianificare l’itinerario di viaggio in Islanda

Nel pianificare il vostro itinerario lungo la Ring Road dovete sapere che potete percorrerla sia in senso orario che in senso antiorario. Vi consiglio di iniziare dal sud che è la zona con più punti d’interesse e in cui concentrerete più tempo. Nell’organizzare il viaggio in Islanda, la pianificazione dell’itinerario è la cosa che ci ha richiesto più tempo. Dovete calcolare bene i tempi mettendo in conto qualche imprevisto e cambio di programma.

Itinerario di viaggio di 10 giorni in Islanda

Giorno 1 e 2: Golden Circle

Appena presa l’auto all’aeroporto la prima tappa è il Golden Circle, uno degli itinerari più conosciuti dell’Islanda. Qui c’è tanto da vedere ma ci sono tre cose che proprio non potete perdere: il Parco Nazionale di Thingvellir o Þingvellir, le sorgenti termali di Geysir e la spettacolare cascata di Gullfoss.

islanda geyser

Vi consiglio di dedicare al Golden Circle almeno due giorni e di prenotare le prime due notti qui. Da Keflavik questa zona si raggiunge in un’ora e mezza.

Giorno 3 e 4: Seljalandfoss, Skogafoss, Reynisfjara

Proseguendo verso sud, la Ring Road fiancheggia il mare ed è qui che si trovano alcuni dei luoghi più sensazionali dell’Islanda. Abbiamo passato due notti a Vík í Mýrdal, in un ostello a pochi metri dalla spiaggia.

La prima tappa lungo il percorso è la cascata di Seljalandfoss che avrete visto in tantissime foto o video. La cascata è davvero spettacolare ed è possibile passare dietro il salto.

islanda cascata

La seconda tappa è un’altra magnifica cascata: Skogafoss, originata dal ghiacciaio fa un salto spettacolare di 60 metri. si può arrivare molto vicino ma vi bagnerete quasi completamente.

Lungo la strada potete fermarvi ad ammirare il ghiacciao di Sólheimajökull, una delle lingue di ghiaccio della calotta glaciale di Mýrdalsjökull.

Un’altra cosa da vedere nella costa meridionale è la penisola di Dyrhólaey, uno dei punti più panoramici dell’Islanda con le sue incantevoli scogliere di lava erose dal mare il mare formando. nel periodo estivo potete osservare le pulcinelle di mare che nidificano proprio qui.

A poca distanza dalla penisola di Dyrhólaey, c’è la spiaggia nera di Reynisfjara con le sue stupende colonne di basalto che si incontrano con la sabbia nera. questa spiaggia è anche famosa per la pericolosità delle onde e delle correnti che si creano.

Giorno 5: Vatnajökull, Laguna di Jökulsárlón e Diamond Beach

Partendo in mattinata da Vík í Mýrdal il viaggio prosegue verso il Parco Nazionale Skaftafell dove abbiamo seguito il sentiero fino a Svínafellsjökull, la lingua glaciale più esterna del Vatnajökull, il ghiacciaio più grande d’Europa. A poca distanza da qui si trovano i due luoghi più iconici di tutta l’Islanda: la laguna glaciale di Jökulsárlón e la spiaggia dei diamanti (Diamond Beach). Per il pernottamento vi consiglio Hofn dove abbiamo passato una notte.

islanda laguna glaciale

Giorno 6: i fiordi orientali

Il viaggio prosegue sulla ring road attraverso i panorami incredibili lungo i fiordi fino a Egilsstaðir dove abbiamo passato una notte. In questa zona vi consiglio di fermmarvi a fare una passeggiata a Seyðisfjörður, la cittadina che si trova sul fiordo e famosa per la strada più fotografata d’Islanda: Rainbow Street con la graziosa chiesetta sullo sfondo.

Giorno 7: Husavik, Dettifoss, Godafoss

Dopo i fiordi orientali il nostro itinerario in Islanda prosegue verso Husavik si trova nell’estremo nord dell’Islanda ed è uno dei luoghi più famosi per il whale watching tappa irrinunciabile soprattutto se viaggiate con i bambini. Prima di arrivare ad Husavik però dovete fare una deviazione che vi porterà via un po’ di tempo per vedere la maestosa cascata di Dettifoss, raggiungibile sia dalla strada 864 a est o tramite la strada 862 a ovest che è tutta sterrata e che vi sconsiglio vivamente.

Tra le cose che vi consiglio di fare a Husavik c’è la visita ai bagni geotermali di GeoSea.

Il viaggio in Islanda continua verso sud-ovest ma c’è ancora una cascata che dovete vedere assolutamente: Goðafoss, la Cascata degli Dei.

islanda godafoss

Giorno 8 e 9: Snaelfellsnes

Fermarsi almeno un giorno nella penisola di Snaelfellsnes vale l’intero viaggio in Islanda. Questa penisola si trova a sud dei fiordi occidentali ed è la sintesi di tutta la bellezza dei paesaggi islandesi. Ci sono tantissime cose da vedere: Kirkjufell, Snæfellsjökull National Park, Djúpalónssandur etc.

Giorno 10 e 11: Reykjavík

L’itinerario in Islanda lungo la Ring Road non può che finire nella frizzante e colorata capitale Reykjavík. Oltre alla visita della città, vi consiglio un’indispensabile visita alla fantastica Blue Lagoon e alle tante sorgenti geotermali che incontrerete lungo la strada.

Quarto step: prenotare gli alloggi

Una volta pianificato l’itinerario e deciso quanto tempo è necessario per ogni luogo che volete visitare non vi resta che prenotare gli alloggi. Se partite in alta stagione vi suggerisco di farlo con molto anticipo: questo vi permetterà di risparmiare tempo e denaro perchè i prezzi salgono e alcune strutture possono non essere disponibili. La prenotazione degli alloggi è la cosa che incide di più sul costo del viaggio in Islanda.

Dove dormire

Le guest house sono gli alloggi più diffusi in Islanda, sono ovunque anche nelle zone più disabitate. Le guest house sono le “case per gli ospiti”, spesso dei locali che le affittano interamente o soltanto delle stanze. Un’altra tipologia di alloggio molto diffusa è l’ostello. Abbiamo avuto la fortuna di scoprirne uno molto bello, The Barn a Vik, adatto anche alle famiglie. Tra gli altri alloggi che mi sento di consigliarvi c’è Sula Guesthouse, un posto da favola con casette di legno immerse nel Parco Nazionale di Thingvellir. un altro posto molto bello è Granastaðir Guesthouse a poca distanza da Husavik anche se sembra essere persa nel nulla. Proprietaria gentilissima, alloggi nuovi e curati in ogni dettaglio con un bellissimo giardino d’inverno.

Quinto step: informazioni e altri consigli utili

Documenti per viaggiare in Islanda

Per viaggiare in Islanda sono necessari un passaporto o una carta di identità valida per l’espatrio, in entrambi i casi in corso di validità. L’Islanda non fa parte dell’Unione Europea ma ha comunque adottato l’Euro come moneta.

Il periodo migliore per andare in Islanda

Se vi sta chiedendo quale sia il periodo migliore per un viaggio in Islanda la risposta potrebbe essere dipende da cosa cercate.

Estate: giugno-agosto

Il periodo più affollato di turisti (sopratutto agosto) e i prezzi sono decisamente più alti della media. Se vuoi vedere la natura in piena esplosione questo è il periodo giusto: cascate, infinite distese di prati verde smeraldo, spiagge nere, geyser…E poi tante ore di luce e temperature più miti anche se non dovete dimenticare che il clima in Islanda è imprevedibile. A giugno potete assistere al fenomeno del sole di mezzanotte.

Inverno: ottobre-marzo

Anche l’inverno sta diventando una stagione molto richiesta dai turisti a caccia di aurore boreali che è possibile vedere già da fine agosto, quando le notti iniziano ad allungarsi, fino alla fine di marzo. Ovviamente le temperature sono rigide e alcune strade possono essere chiuse a causa della neve e del ghiaccio.

Primavera-autunno

La primavera e l’autunno non sono periodi ottimali per organizzare un viaggio in Islanda. Entrambe le stagioni sono molto fredde e non molto diverse dall’inverno. In primavera le giornate cominciano ad allungarsi, ma nevicate e gelate sono molto frequenti. In autunno le giornate sono cortissime come in inverno e il clima è già freddo: in Islanda generalmente nevica da ottobre a maggio.

Se sei arrivato qui avrai capito che non è poi così complicato organizzare un viaggio in Islanda, basta seguire i 5 step e darsi un largo anticipo per pianificare tutto al meglio e godersi questa terra incantevole.

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